Assegnazione di strutture abitative di emergenza (SAE) ai sensi dell’art.2 dell’ocdpc n.779/2021, situate nel territorio del Comune di Caldarola.

Dettagli della notizia

Avviso alla cittadinanza

Data:

20 Gennaio 2023

Tempo di lettura:

Descrizione

Con determinazione del Responsabile del Settore Affari Generali n. 9 del 17/01/2023 è stato approvato il presente avviso pubblico, in esecuzione della Delibera di Giunta n. 129 del 17/12/2022, che ha stabilito i “Criteri per l'assegnazione delle strutture abitative di emergenza - sae ai sensi dell'ocdpc n. 779/2021” recependo la deliberazione della Giunta Regionale n.725 del 13 giugno 2022, con il quale l'Amministrazione Comunale, soddisfatto il fabbisogno degli aventi diritto che hanno avuto l’abitazione in cui dimoravano distrutta in tutto o in parte dagli eventi sismici del 2016, ha intenzione di assegnare tali strutture al soddisfacimento anche di altre esigenze non direttamente connesse agli eventi sismici.

 

In questa ottica, si rende nota la possibilità di aderire ad una manifestazione di interesse per la formazione di una graduatoria per poter ottenere l'assegnazione di dette soluzioni abitative libere o che si andranno a liberare nel prossimo periodo.

 

Il presente avviso verrà utilizzato sia per l’assegnazione delle SAE in luogo del CAS (OCDPC n. 779/2021 art. 2, comma 2) che per l’assegnazione delle SAE a seguito del soddisfacimento del fabbisogno degli aventi diritto (OCDPC n. 779/2021 art. 2, comma 1).

 

L’assegnazione avverrà in via prioritaria quale misura assistenziale alternativa al CAS utilizzando i seguenti 5 criteri con priorità decrescente:

 

  1. Nuclei familiari che percepiscono il contributo di autonoma sistemazione (CAS);
  2. Nuclei familiari destinatari di ordinanza di sgombero dell’immobile per l’avvio dei lavori di ripristino;
  3. Nuclei familiari già assegnatari di SAE le cui dimensioni non risultano più idonee a seguito dell’aumento del numero dei componenti e/o a causa di mutate esigenze sanitarie certificate da ASUR o Area Vasta competente;
  4. Nuclei familiari provenienti da altro comune che percepiscono il CAS;
  5. Nuclei familiari già assegnatari di SAE che a causa di comprovate necessità si trasferiscono in altro comune (mobilità verso altro comune);

 

I nuclei familiari che avranno assegnata la SAE in base a tali criteri non saranno tenuti al pagamento di canone.

 

Soddisfatto il fabbisogno degli aventi diritto, si procederà all’assegnazione delle SAE eventualmente ancora disponibili, per esigenze abitative non direttamente connesse agli eventi sismici, utilizzando i seguenti criteri:

 

  1. Nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE, precedentemente assegnatari di immobili di edilizia residenziale pubblica resi inagibili dagli eventi sismici, che intendono rinunciare a nuova assegnazione di alloggio pubblico per alloggiare nella SAE;
  2. Nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE, precedentemente locatari di immobili di proprietà privata resi inagibili dagli eventi sismici per i quali il proprietario dell’immobile ripristinato non intende mantenere il preesistente contratto di locazione;
  3. Nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE per i quali il comune abbia accertato una condizione di bisogno a livello sociale ed economico;
  4. Nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE composti da persone con disabilità e/o over 65 con necessità di assistenza permanente;
  5. Soggetti titolari di regolare contratto di lavoro di assistenza a persone con disabilità e/o over 65 con necessità di assistenza permanente;
  6. Nuclei familiari con figli iscritti e frequentanti le scuole site nel territorio comunale non proprietari di immobili agibili nel territorio comunale e/o nei comuni limitrofi, che si impegnino a trasferire la residenza presso il comune entro 30 giorni dalla data di assegnazione della SAE;
  7. Nuclei familiari formati da giovani coppie (sotto i 40 anni) con almeno un componente già residente o stabilmente dimorante nel comune di ubicazione delle SAE non proprietari di immobili agibili nel territorio comunale e/o nei comuni limitrofi, che intendano costituire un nucleo autonomo e che si impegnino a trasferire la residenza presso il comune entro 30 giorni dalla data di assegnazione della SAE;
  8. Nuclei familiari formati da coppie di nuova costituzione (sopra i 40 anni) con almeno un componente già residente o stabilmente dimorante nel comune di ubicazione delle SAE non proprietari di immobili agibili nel territorio comunale e/o nei comuni limitrofi, che intendano costituire un nucleo autonomo e che si impegnino a trasferire la residenza presso il comune entro 30 giorni dalla data di assegnazione della SAE;
  9. Nuclei familiari non proprietari di immobili e con almeno un componente con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o che siano titolari di imprese o attività artigianali o commerciali aventi sede nel territorio comunale che si impegnino a trasferire la residenza presso il comune entro 30 giorni dalla data di assegnazione della SAE;
  10. Lavoratori titolari di regolare contratto di lavoro presso aziende situate nel comune di ubicazione delle SAE o presso imprese appaltatrici con cantieri di ricostruzione nel territorio;
  11. Nuclei familiari composti da persone over 65 dimoranti in prossimità di cantieri di ricostruzione che rendono difficile e poco sicuro l’accesso alle abitazioni;
  12. Nuclei familiari non proprietari di immobili nell’area del cratere Sisma 2016, con genitori dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE, che intendano trasferire la dimora abituale e la residenza presso lo stesso entro 30 giorni dalla data di assegnazione della SAE;
  13. Nuclei familiari con almeno un componente che al momento degli eventi sismici prestava servizio nel territorio comunale e dimorava in alloggi di servizio, che non sia più assegnatario di alloggio di servizio e non sia proprietario o titolare di diritto reale su altro immobile nel territorio comunale;
  14. Nuclei familiari residenti o stabilmente dimoranti presso il comune di ubicazione delle SAE proprietari di edifici agibili per i quali vengano realizzati interventi di miglioramento sismico (SUPERBONUS 110%);
  15. Nuclei familiari proprietari esclusivamente di immobili inagibili all’interno dell’area del cratere Sisma 2016 che non godono di assistenza emergenziale;
  16. Nuclei familiari provenienti da altro comune che non usufruiscono di forme di assistenza emergenziale;

 

Gli assegnatari per esigenze abitative non direttamente connesse agli eventi sismici saranno tenuti a corrispondere un contributo parametrato ai canoni stabiliti per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica decurtato del 30 per cento.

 

Le strutture assegnate secondo le modalità sopra indicate verranno revocate qualora, entro sei mesi dall’assegnazione, l’assegnatario non abiti nella struttura, o sospenda l’abitazione per più di sei mesi l’anno in assenza di comprovate e sopravvenute esigenze ad esso non imputabili che non consentano di far fronte all’impegno assunto in sede di richiesta;

 

Si prevede che, nell’ambito delle medesime priorità, nell’eventualità vi siano più nuclei familiari richiedenti si valuteranno prioritariamente le seguenti condizioni:

 

  • Adeguatezza della SAE disponibile per il nucleo familiare richiedente;
  • Maggior numero di componenti il nucleo familiare (1 punto per ogni componente risultante dall’anagrafe);
  • Maggior numero di figli minori nel nucleo familiare (1 punto per ogni figlio minore risultante dall’anagrafe);
  • Presenza di portatori di handicap o invalidità civile superiore al 67% nel nucleo familiare (1 punto per ogni componente in tali condizioni risultante dall’anagrafe);
  • Maggior numero di anziani presenti nel nucleo familiare (1 punto per ogni componente ultra 70enne risultante dall’anagrafe);
  • Maggior numero di persone che si impegnano a trasferire la propria residenza nel comune secondo come indicato nelle priorità (1 punto per ogni componente risultante dall’anagrafe);

 

Si prevede inoltre che, nel caso di ulteriori parità di punteggio, si provveda a estrazione tra i nuclei familiari richiedenti che si trovino nelle medesime condizioni.

 

Eventuali assegnazioni provvisorie, effettuate sulla base di precedenti manifestazioni di interesse che rientrino in uno dei 16 criteri previsti, verranno confermate. Gli assegnatari in ogni caso dovranno partecipare alla presente manifestazione di interesse, presentando il modulo allegato.

 

Qualora le dichiarazioni contenute nella domanda risultassero mendaci, ciò comporterà l’esclusione e/o la revoca dell'assegnazione oltre alle sanzioni penali previste dal DPR 445/2000 e ss.mm.ii.

 

Chiunque fosse interessato potrà compilare il modulo allegato e ad esso dovrà allegare il proprio documento di riconoscimento e presentarlo al Comune di Caldarola in uno dei seguenti modi:.

  • Pec: caldarola.mc@legalmail.it;
  • per posta raccomandata A/R indirizzata al Comune di Caldarola, Via Rimessa 10, 62020 Caldarola (MC)
  • mediante consegna a mano all’Ufficio Protocollo dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

 

Fra tutte le domande pervenute entro il 20 febbraio 2023 verrà predisposta una prima graduatoria da cui attingere per le assegnazioni. Successivamente verranno prese in considerazione le domande via via presentate che rispettino le condizioni sopra previste.

 

Per informazioni: tel. 0733 905529 mail: info@comune.caldarola.mc.it

 

 

Caldarola, lì 20 gennaio 2023

Il Responsabile del Settore Affari Generali

F.to Dott. Marco Feliziani

Ultimo aggiornamento: 19/02/2024, 16:31

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