restart centro-italia, incentivi della legge 181 per chi investe nelle aree colpite dal sisma

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Data:

15 Marzo 2018

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Dal prossimo 10 maggio le imprese che vogliono investire nelle zone del centro-Italia colpite dagli eventi sismici del 2016-2017, potranno richiedere gli incentivi della Legge 181. Con la Circolare del Mise del 12 marzo 2018, infatti, è stata attivata la misura Restart centro-Italia, con l'obiettivo di favorire il rafforzamento del sistema industriale nel territorio dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La dotazione finanziaria è di 48 milioni di euro.

Presentazione della domanda
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate ad Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018 e fino alle ore 12.00 del 09 luglio 2018.

Le imprese interessate potranno usufruire di un servizio di accompagnamento ad hoc per la predisposizione della domanda di agevolazione.

 

Cosa si può fare
Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni riportati nell’allegato n. 1 alla Circolare – le iniziative che prevedano:

  • La realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro
  • Un incremento o la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

 

Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento UE n. 651/2014 - “Regolamento GBER”.

In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.

 

Le tre fasi dell’istruttoria

  • Verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazione
  • Definizione di quattro specifiche graduatorie regionali, sulla base delle griglie di valutazione definite nella circolare per ciascuna regione
  • Valutazione delle domande – secondo l’ordine delle quattro graduatorie regionali e fino all’esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna Regione – sulla base di specifici criteri di merito individuati dal Decreto Ministeriale del 9 giugno 2015.

 

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Ultimo aggiornamento: 11/04/2018, 13:57

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