Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Rinuncia aumento indennità amministratori e creazione di un fondo comunale
La legge n.234 del 2021 prevede un adeguamento dell’indennità di funzione del Sindaco e degli amministratori comunali. Tale sensibile aumento viene coperto da fondi statali e non grava sul bilancio del Comune di Caldarola (se non, almeno per quanto riportato dai lavori parlamentari ma non ancora direttamente definito, per la parte relativa all’IRAP).
In considerazione, tuttavia, delle difficoltà che la popolazione locale vive ormai da anni, con delibera dello scorso 19 febbraio 2022, i componenti della Giunta comunale, all’unanimità, hanno deciso di rinunciare a percepire personalmente gli aumenti previsti dalla legge, nonché di costituire di propria iniziativa un fondo informale, aperto alla conoscenza e al controllo della cittadinanza, in cui il Sindaco, il Vicesindaco e l’Assessore comunale faranno confluire, di propria iniziativa, gli aumenti delle indennità mensili previste per legge rispetto ai precedenti importi, che verserà mensilmente il Comune di Caldarola.
Questo fondo sarà destinato al finanziamento diretto di iniziative a favore della città e dei cittadini; per la concessione di contributi; per interventi di carattere sociale, culturale, sportivo; per la copertura di spese di rappresentanza, senza che ciò gravi sul bilancio comunale.
Il fondo sarà gestito direttamente dai componenti della Giunta comunale e la sua consistenza e il suo utilizzo saranno costantemente aperti alla conoscenza e al controllo dei cittadini di Caldarola, che potranno accedere al riassunto dei suoi movimenti in entrata e uscita con semplice richiesta, anche on-line, a uno degli amministratori (facendo salva, in ogni caso, la salvaguardia di eventuali diritti alla riservatezza e la protezione dei dati personali come previsto dalla legge).