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Dai Monti azzurri della Sibilla agli antichi Borghi al verde Mare
Nicole Gabbucci Wagenbach si ripete e dopo aver prodotto nel territorio marchigiano e soprattutto maceratese tutta una serie di mostre ed esposizioni che raccontavano i suoi 40 anni di attività, ora pubblica anche un libro “Dai Monti azzurri della Sibilla agli antichi Borghi al verde Mare” un libro contenente quadri e poesie che ripercorrono tutti gli anni della sua vita da artista. Ma chi è Nicole Gabbucci Wagenbach?
Nicole è un’artista internazionale, umanista e polivalente con doppia nazionalità Franco-Italiana. Nata in Belgio a Charleroi-Bruxelles dove il padre Enrico Gabbucci è membro del Consolato Italiano. Si laurea in Storia dell’Arte e Archeologa alla facoltà di Scienze Umanistiche, poi in Lingua e Civiltà italiana alla Facoltà di Lettere Moderne. Segue i corsi di arte drammatica al TNS, Teatro Nazionale di Strasburgo; il professore Bourbon la vuole preparare all’ingresso della Comédie française e far di lei la nouvelle Delphine Seyrig (anche lei alsaziana). E’ iscritta a l‘Ecole des Arts Décoratifs serale. Segue anche corsi di danza classica e moderna (Marta Graham). E’ scelta come fotomodella per l’Agence Havas e International models, e fa i primi défilés.
A vent’anni vince una borsa di studio alla Dante Alighieri di Roma ed a ventidue è invitata al Corso per Stranieri all’Accademia “Pietro Vannucci” di Perugia; studia al Centro sperimentale cinematografico di Roma ed a Cinecittà per preparare la sua tesi di laurea su “La Donna Felliniana” e un saggio sul proletariato in Pasolini. Lavora con dei giovani registi brasiliani e viene fotografata dei più famosi fotografi della capitale. Partecipa ad alcuni Caroselli (Coca-Cola, Snia Viscosa e Bière Perle). Lavora con Fellini in Roma e Carmelo Bene in Salomè. Si diploma, in seguito, in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma. Artista poliedrica, esprime la sua esteticità attraverso pittura, fotografia, moda, gioielli, poesia, teatro, performance e musica.
Legata ai siti dove vive: Roma, Umbria, Marche e Parigi. Ha creato numerose cartelle di incisioni e litografie, alcune acquerellate a mano, accompagnate da versi suoi o di poeti famosi insieme a recensioni di illustri critici. Il suo stile è estremamente personale e raffinato; predilige i lavori ad inchiostro di china ed écolines su carta con spruzzi d’oro e d’argento, arricchite da preziosi collages di fiori, nastri, strass e gemme, con tematiche molto diverse: la natura, il paesaggio, i fiori, gli alberi, il mare e le conchiglie che riflettono la sua indole armoniosa e serena. Ovviamente è anche un’ecologista ante litteram; crea fotografie simboliche con l’intento di proteggere il mare, la terra, gli alberi e i fiori. Tra le sue passioni vi è anche l’affascinante mondo del Medioevo che fa rivivere con Cavalieri, Dame e Madonne, piene di grazia. Attraverso la fotografia, invece, può far rivivere il suo grande amore per il teatro ed il cinema (che ha dovuto abbandonare con profondo rammarico), dando un’interpretazione sublime delle eroine che ha nel suo cuore: La Dame aux Camélias, Madame Butterfly, Carmen, Francesca da Rimini, Silvia di Leopardi e le incantevoli Muse greco-romane. Al suo attivo più di cinquanta personali in tutta Europa.
Il suo libro, un concentrato di immagini e poesie che interesserà addetti ed appassionati, allegato al presente post, si potrà scaricare direttamente dal sito del Comune di Caldarola.